L'œuf de Pâques
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uovo di pasqua

PERCHÉ A PASQUA SI REGALA L’UOVO DI PASQUA?

L’usanza di regalare l’uovo per la Pasqua ha origini antichissime, addirittura antecedenti alla Pasqua cristiana. L’uovo in sé, fin dalle antiche civiltà, ha assunto significati legati alla vita e al rinnovarsi di questa. Già nell’antica Persia in primavera si usava di offrire le uova; nell’antico Egitto, invece, vi era la convinzione che l’uovo racchiudesse i quattro elementi: aria, acqua, fuoco e terra; offrirlo in dono era considerato di buon auspicio. I primi cristiani tingevano le uova di rosso o con varie immagini a simboleggiare il sangue di Cristo versato sulla Croce. A volte veniva conservato per il digiuno della Quaresima e poi consumato per le feste pasquali.  Nella tradizione greco ortodossa le uova sono rassodate, tinte di rosso e consumate il giorno di Pasqua. Oggigiorno le uova sulle nostre tavole sono elaborate in varie preparazioni, spesso utilizzate per inaugurare il pranzo pasquale.

PRIMAVERA A TAVOLA: VUOI COLORARE LE TUE UOVA CON COLORI NATURALI?

Puoi ottenere le tue uova colorate in pochi semplici passaggi in maniera del tutto naturale: se nell’acqua di cottura aggiungi lo zafferano o la curcuma le uova assumeranno una colorazione gialla, se utilizzi le foglie di cipolla rossa o le foglie di tè si coloreranno di marrone, con il vino rosso si ottengono le uova di Pasqua viola mentre con i myrtilles si colorano di blu. Una piccola preparazione che sarà divertente da fare insieme ai bambini. Otterrai una tavola di colori in omaggio alla primavera!

uova colorate

 DAL SACRO AL PROFANO: L’UOVO DI PASQUA SI FA DI CIOCCOLATO!

storia dell’uovo di cioccolato sembra risalire al XIX secolo quando furono messe a punto nuove tecnologie in campo dolciario, destinate a cambiare le conoscenze sul cioccolato e il suo mondo. Grazie alle scoperte del cioccolataio olandese Van Houten che, tra l’altro, riuscì ad ottenere la polvere di cacao dal seme e il burro di cacao, si aprì la strada ai primi prodotti di cioccolata. Nacquero così anche le prime uova di cioccolato, inizialmente piene e poi, non con poche difficoltà, in Inghilterra a fine ottocento apparvero le prime uova “vuote” di cioccolato; solo agli inizi del ‘900 le uova di cioccolato al latte, un successo tale che ancora oggi sono le uova numericamente più vendute sebbene siano presenti sul mercato uno svariato numero di tipologie.

ANCHE UN UOVO, PURCHÉ SIA BUONO

Avete mai sentito questa frase? Forse i più giovani o i giovanissimi no, ma la generazione che oggi ha cinquant’anni o qualcosa in più, i cosiddetti “boomers”, probabilmente sì. In altre parole meglio un prodotto solo ma che sia di qualità oltre che di gusto!

Ma come si riconosce la qualità di un uovo di Pasqua di cioccolato?

uova cioccolato

L’Uovo di cioccolato fondente:

Il primo requisito è il cacao che deve essere almeno il 35%, ed il burro di cacao almeno il 18%. Ci possono        essere anche grassi vegetali (che in etichetta devono essere indicati), l’invito è quindi di leggere bene l’etichetta.

Se nelle confezioni sono riportate diciture o aggettivi relativi a criteri di qualità come “fine”, “finissimo”, “superiore”, o “extra”, il “cioccolato” dovrà essere composto da non meno del 43% di sostanza secca totale di cacao, di cui non meno del 26% di burro di cacao.

Tornando alla lista degli ingredienti: più è corta e più alta sarà la qualità.

Cosa possiamo trovare tra i componenti aggiuntivi: spesso è presente la lecitina, del tutto insapore che viene utilizzata per emulsionare, la più nota è la lecitina di soia ma si trova in vari alimenti come le leguminose, nei cereali integrali e nel tuorlo d’uovo.

Infine gli aromi: tra questi uno dei più utilizzati è estratto naturale di vaniglia, da non confondere con la vanillina, che è ricavata da sintesi.

L’Uovo di cioccolato al latte:

Nel caso del “chocolat au lait” dovremmo trovare: un tenore minimo di sostanza secca totale di cacao del 25%; sostanza secca del latte (ottenuta dalla disidratazione parziale o totale di latte intero), latte parzialmente o totalmente scremato (di panna), panna parzialmente o totalmente disidratata, burro o grassi del latte di almeno il 14%, cacao secco sgrassato del 2,5%, grassi del latte del 3,5% e grassi totali (burro di cacao e grassi del latte) del 25%.

PER L’UOVO CI VUOLE ORECCHIO:

Lavorare il cioccolato non è affatto semplice, richiede conoscenza della materia e selezione degli ingredienti; naturalmente servono vari passaggi e le tecniche per ottenere un prodotto a regola d’arte: se l’uovo è ben fatto sarà di un bel colore brillante e lucente e quando andrete a romperlo, come da tradizione, emetterà un bel “crac”! Buon segno, significa che le varie fasi sono state fatte bene e vuoi avete in tavola l’uovo giusto!

(Fonte: Ministero delle attività produttive-Direzione Generale per l’armonizzazione del mercato e la tutela dei consumatori)

NOI ABBIAMO SCELTO:

Chocolat noir 60%

L’uovo pasquale realizzato con pregiato chocolat noir avec cacao aromatique 60% provenir de Costa d’Avorio. All’interno una speciale surprendre!

Chocolat au lait 38%

Oeuf de chocolat au lait fin 36% avec cacao aromatique della Costa d’Avorio, per la festa più dolce dell’anno il tradizionale uovo dove il cioccolato è il protagonista. All’interno una speciale surprendre

Uovo al pistacchio Crunch

Lavorato artigianalmente con il finissimo cioccolato bianco e la granella di pistacchio.

Uovo al cioccolato fondente

L’uovo pasquale artigianale realizzato con ingredienti scelti e il miglior cioccolato fondente e 62% di pasta di cacao.

Regala la Pasqua di qualità con le migliori produzioni artigianali.

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