La mia passione per le piccole produzioni di eccellenza mi ha portato sulle alture che guardano il mar Ligure di ponente in provincia di Imperia, accogliendo con piacere l'invito di Antonio, un appassionato vignaiolo che cura con amore il suo piccolo vigneto, anche se sarebbe meglio definirlo un "delizioso giardino". Camminando tra i filari ho ascoltato i suoi racconti, preziose testimonianze di un modo di fare viticoltura che pochi conoscono. Tutto l'impegno parte dal massimo rispetto del suolo e del lavoro prezioso di Madre Natura, dell'uomo, della vite e dei suoi figli, i tralci! Antonio è un vero e proprio "custode" della coltivazione e della vinificazione in purezza di un vitigno estremamente raro, molto conosciuto e apprezzato alle corti dei re e dei papi: il Moscatello di Taggia, Riviera di Ponente Ligure DOC È un vitigno a bacca bianca appartenente alla famiglia Moscato Bianco le cui origini riconosciuto al Medioevo. Rischiò l'estinzione a causa di un parassita della vite, la fillossera, che una fine Ottocento tumulto in Europa provocando la quasi totale distruzione dei vigneti. fortunatamente un piccolo gruppo di viticoltori riuscì a salvare alcuni ceppi che reimpiantati hanno permesso la sopravvivenza di questo vitigno ai giorni nostri. Antonio è riuscito ad elevarlo all'eccellenza! La meticolosa cura dedicata al vigneto, l'attenzione alla selezione dei migliori grappoli accarezzati uno ad uno, la sapienza nella vinificazione che avviene nella piccola cantina ci offrono tre diverse interpretazioni di questo netto prezioso: il fragrante Bianco Secco, il complesso Bianco Secco affinato in barrique di rovere francese e il suadente passito. Queste tre perle rare, prodotte in quantità estremamente limitata, sono molto ricercate dai veri intenditori, che in un calice di questo prezioso nettare ritrovano la vera espressione di un terroir e di un modo di fare viticoltura davvero unici
Azienda Agricola Saraù
Via G. Mazzini, 42 - 18018 Taggia (IM)