La „ leggenda delle acciughe", dal libro "L 'alice delle Meraviglie", di Maria Teresa Vigliero: "Tanti e tanti anni fa, così tanti che non potete manco immaginarne quanti, splendeva nel cielo una numerosa famiglia di stelle; stelle piccine piccine…forse le più luminose di tutto l'universo. Si chiamavano Engrauline ed erano molto, molto vanitose… Fecero piangere la Luna ed il Buon Dio le punì: c on un gesto imperioso della mano, le strappò dalla volta celeste e le gettò in mare. " Ecco - disse dall'alto - finalmente gli umani potranno godere giorno e notte del vostro splendido color argenteo, che però non sarà più eterno, ma fuggevole come un sospiro. E finalmente gli umani continueranno ad apprezzarvi molto sì, ma come cibo E come cibo le acciughe si possono considerare un prodotto tradizionale italiano, anzi siciliano: sono stati pescatori siciliani ad insegnare a spagnoli e portoghesi a salare le acciughe „alla carne“, ovvero con una tecnica di salatura leggera che esalta il sapore delle carni e del mare. Il centro più famoso per la salatura delle acciughe è indubbiamente Aspra, pittoresco borgo marinaro nel comune di Bagheria, nel golfo di Palermo.Qui dal 1947 la Girolamo Balistreri fondata da Giovanbattista è leader nella salatura e produzione di acciughe ( engraulis encrasicolus ) , il cui periodo migliore per la pesca é tra maggio e giugno, viene pescato di notte e portato di prima mattina allo stabilimento dove in giornata viene sf ilettato e salato rigorosamente a mano per diventare dopo la giusta stagionatura la famosa acciuga salata È un alimento sano, ricco di vitamine, omega 3 e omega 6. Le acciughe di qualità si riconoscono dal colore rosato delle carni, che ne indica la perfetta maturazione, e come dice Michelangelo Balistreri „devono semplicemente trasmettere emozioni“. Girolamo e Michelangelo Balistreri hanno anche fondato il „Museo dell'acciuga“ ad Aspra. Il museo è l'unico del suo genere nel mondo, un autentico scrigno di tesori della Sicilia e del mare ed un'interessantissimo spaccato della vita e della storia della regione. „Non ci può essere futuro se non si rispetta il passato dice Michelangelo, un' imprenditore, un cantore ed un poeta profondamente innamorato della sua terra, delle sue bellezze e valori e per questi valori non ha avuto esitazioni a ribellarsi a tentativi di estorsioni e denunciare la mafia.
Balistreri Girolamo