"Il mondo delle birre è variopinto!" Così esordì il mio docente al corso di sommelier qualche anno fa quando trattammo questa tipologia di bevanda, così tanto apprezzata dal pubblico e dal sottoscritto! In effetti il mondo brassicolo, specie negli ultimi anni, ha visto la nascita di numerosissimi birrifici e microbirrifici artigianali, ma anche industriali "mascherati" da aziende artigianali! Da qui il mio intento e desiderio di fare un po' di chiarezza e iniziare una personale ricerca dei birrifici piccoli e autentici, dove la passione e la competenza sono alla base di piccole produzioni, in grado di raccontare al meglio il proprio territorio di produzione, partendo dall'acqua, con le sue caratteristiche di durezza e ph che sono fondamentali nella birrificazione, soprattutto per certi stili di birre. Altrettanto importanti sono le materie prime, come il malto ei luppoli e, non ultime, l'esperienza e la fantasia umana! Questi, a mio parere, devono essere gli ingredienti di base che fanno la differenza nell'offerta che oggi il mercato propone. Tutto questo e non solo, l'ho trovato a Piasco, un piccolo comune della provincia di Cuneo, in valle Varaita. Un luogo dove l'agricoltura pedemontana e di montagna impegna buona parte dei suoi abitanti. Piasco apre le porte della valle e poco fuori dal piccolo paese si scorge l'insegna del birrificio agricolo artigianale KAUSS. Da qui inizia il mio viaggio alla scoperta di una piccola ma importante produzione di birre artigianali molto legato al proprio territorio ma con ambizioni che valicano i confini regionali, facendosi apprezzare dagli appassionati sparsi un per tutto lo stivale. Ad accogliermi in azienda c'è Ivan che, insieme a Diego e Luigi, il Mastro birraio, ha realizzato il progetto di produrre buone e autentiche birre artigianali partendo proprio dal campo, dalla terra e dall'acqua di questa valle! "Kauss", che in dialetto piemontese significa letteralmente "calcio", diviene in etichetta un omino stilizzato che dà metaforicamente un calcio alle regole e alle convenzioni, ai formalismi, alle mode, alle birre industriali o finte artigianali che siano! Già , perchè artigianale non basta, il birrificio è prima di tutto "agricolo": Diego, Ivan e Luigi sono agricoltori e produttori delle materie prime, in buona parte locali. L'azienda agricola Kauss è anche virtuosa e produce le sue birre con il più basso impatto ambientale possibile, avvalendosi di energia rinnovabile certificata. Infatti tutto il calore utilizzato nella produzione viene dalla caldaia a legna alimentata da biomasse provenienti dalla pulizia dei boschi circostanti, mentre l'energia elettrica è prodotta dall'impianto fotovoltaico presente sul tetto dello stabilimento. Tutto questo permette al birrificio Kauss di avere un'identità molto legata al territorio, ma con un occhio di riguardo al mondo che sarà lasciato alle generazioni future. La visita al birrificio procede tra le caldaie di rame e il deposito dove viene custodito il prezioso malto proveniente dai cereali, principalmente orzo, coltivati nei loro campi, tra i quali uno proprio davanti al birrificio. I profumatissimi luppoli sono quasi tutti piemontesi "doc"! Queste sono le materie prime di base di alta qualità e coltivate in agricoltura biologica certificata, senza uso di fitofarmaci di sintesi e diserbanti chimici. Ne è la prova la vista dei loro campi di orzo, dove oltre alle spighe dorate crescono anche numerose erbe spontanee e un mare di papaveri rossi! Tutte le birre non subiscono il processo di pastorizzazione e filtrazione, ma una lenta decantazione a bassa temperatura, questo per preservare alcuni importanti aromi che altrimenti andrebbero inevitabilmente persi. A differenza di altre produzioni artigianali le birre non vengono rifermentate in bottiglia, ma vengono imbottigliate con metodo "isobarico" mantenendo così la loro naturale effervescenza dovuta alla fermentazione primaria. Tutto il prodotto finito viene immagazzinato in un locale idoneo termocontrollato al fine di garantire le caratteristiche organolettiche delle birre per lungo tempo. Alla fine del giro si giunge finalmente alla saletta degustazione dove inizio l'assaggio delle loro birre, che sono principalmente a bassa fermentazione (Lager) e due ad alta fermentazione (Ale) con alcune "interpretazioni" mirate ad avere gusti e profumi naturalmente luppolati e agrumati. Una delle caratteristiche che ho apprezzato di più è che sono birre dissetanti e facili da bere, ma al tempo stesso complesse nelle loro variegate sfumature di profumi e sapori. Mi spiega Luigi, il Mastro birraio, il quale ha maturato una lunga esperienza all'estero, principalmente in Germania e Danimarca, che la loro idea di birra non è quella di "costruirla" addizionandola di aromi "insoliti" ma piuttosto di puntare tutto sulla selezione e sulla lavorazione dei migliori malti e luppoli nei vari stili proposti. Ogni birra ha caratteri diversi ma sono tutte accomunate da pulizia dei profumi, gusti accattivanti e dalla beva schietta ed appagante! Concludo dando al birrificio Kauss il merito di riuscire a farsi portavoce di un territorio con un'offerta di birre molto piacevoli, genuine ed originali. Pur rispettando le ricette classiche sono sicuro che sapranno soddisfare le aspettative di tutti coloro che cercano una birra artigianale, moderna ma al tempo stesso tradizionale.